Cos'è GEOgrafie

La molteplicità e la diversità degli aspetti del mondo – e delle visioni che lo interpretano – ogni giorno di più ci convincono che tutte le forme di conoscenza e di umana esperienza hanno a che fare con la geografia. Tutto il pianeta è infatti connesso in un universo di relazioni istantanee, che collegano con precisione, nello stesso tempo, ogni evento al determinato luogo dove esso avviene. È la nuova geografia che stiamo imparando ad abitare. In più, per noi che abbiamo intitolato Monfalcone Geografie questo festival, si tratta di parlare di ciò che si scrive, di libri innanzi tutto, e con alcuni di questi libri riconoscere le coordinate particolari – tra il Mediterraneo e il Centro Europa, tra l’Est e l’Ovest – della città che lo ospita, alla luce delle molte ragioni di interesse che rappresenta e che invitano alla riflessione, dalla produzione industriale al turismo, dallo sviluppo sociale alla geologia. La crescita di questo festival, che racconta la terra e sulla terra colloca temi di interesse diverso, è accompagnata dal lavoro svolto su tutti i fronti della cultura da parte del Comune nel corso dell’intero anno solare. Va detto però che nella parola “festival” si sente risuonare l’eco di una festa: accanto a più pensosi e approfonditi argomenti vi è perciò anche il piacere della condivisione di qualcosa che riguarda il presente con leggerezza e simpatia. Il festival però non dimentica le sue motivazioni più fondamentali: ecco allora le scuole, che significano bambine, bambini, ragazze, ragazzi, giovani soprattutto (è il presente già nel futuro), coinvolte in numerose attività. E poi… un festival che si inaugura proprio quando la primavera apre le porte è un auspicio di rifioritura della vita e un invito all’incontro per tutti (dove c’è, ospite gradito, un libro).

Gian Mario Villalta