Alle 18.00 - Piazza della Repubblica - Spazio Nord
Giulio Ferroni – Natura vicina e lontana

Natura vicina e lontana. Umanesimo e ambiente dagli antichi greci all’intelligenza artificiale
Piazza della Repubblica
Spazio Nord
L’umanesimo, che ha dialogato con la natura e ha cercato di interrogarla, di sentirla partecipe o estranea, indifferente o solidale, in questo nostro confuso presente è chiamato a farsi carico dell’ambiente. Non un umanesimo che pretenda di affermare la preminenza dell’uomo sulla Terra, ma un umanesimo fragile, che sappia confrontarsi con l’alterità della natura e insieme con la fraternità per il vivente, che metta al centro l’uomo con la responsabilità di sé stesso e del mondo.
Presenta Gian Mario Villalta
Giulio Ferroni
Professore emerito della Sapienza di Roma, è autore di studi sulle più diverse zone della letteratura italiana (da Dante a Tabucchi) e dell’ampio manuale Storia della letteratura italiana (1991 e 2012). Numerosi i suoi studi sulla letteratura del Cinquecento, tra cui Mutazione e riscontro nel teatro di Machiavelli (1972), Le voci dell’istrione. Pietro Aretino e la dissoluzione del teatro (1977), Il testo e la scena (1980), Machiavelli o dell’incertezza (2003), Ariosto (2008). Su questioni di teoria i volumi Il comico nelle teorie contemporanee (1974), Dopo la fine. Sulla condizione postuma della letteratura (1996 e 2010), I confini della critica (2005). Molti i suoi interventi, anche “militanti”, sulla letteratura contemporanea, in parte raccolti in Passioni del Novecento (1999). Ha diretto il volume sulla Letteratura della serie Treccani Il contributo italiano alla storia del pensiero (2018). Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia (2019), vincitore del Premio letterario internazionale Viareggio Rèpaci 2020 (sezione Saggistica) e del Premio letterario internazionale Mondello 2020 (sezione Opera critica), Una scuola per il futuro (2021) e Natura vicina e lontana. Umanesimo e ambiente dagli antichi greci all’intelligenza artificiale (2024).