Alle 16.30 Biblioteca comunale
Francesco Messina, Stefano Senardi – L’alba dentro l’imbrunire
L’alba dentro l’imbrunire
Biblioteca comunale
Franco Battiato raccontato attraverso le parole e le fotografie di chi ha lavorato e vissuto al suo fianco. Un libro per conoscere meglio non solo la sua musica, dalla sala di registrazione ai concerti, ma anche le sue letture, il cinema, la pittura, i viaggi e soprattutto ciò che lui stesso – in un suo celebre brano – ha definito “un’altra vita”: la sua ricerca spirituale, un cammino che per tutta la sua esistenza ha seguito e praticato.
Presenta Giò Alajmo
Francesco Messina. Art director alla Biennale di Venezia (dal 76–82) e alla Bompiani (dal 1999). Graphic designer, tra gli altri, per Emi, Polygram, Universal, Sony, Warner, Mondadori, Rcs Libri, Treccani, Arflex, Fazioli. Il sodalizio professionale con Franco Battiato è durato dal 74 fino alla sua scomparsa nel 2021; insieme hanno fondato L’Ottava Libri (con Longanesi) e dischi (con la Emi) Italiana. Produttore discografico e autore (tra gli altri per Alice, Finardi, Giuni Russo). Ha pubblicato 4 album a suo nome. I Prati Bagnati del Monte Analogo e Reflex sono usciti negli Stati Uniti con l’etichetta Superior Viaduct. Autore di due libri dedicati a Battiato: Ogni tanto passava una nave (Bompiani, 2014) e di L’alba dentro l’imbrunire (Rizzoli Lizard, 2021). Altri scritti per Einaudi, Caratteri Mobili, eccetera. Da circa vent’anni è docente di Design della Comunicazione all’Università Iuav di Venezia.
Giò Alajmo è un giornalista professionista. Dal 1975 al 2015 ha lavorato come cronista, critico musicale, inviato e per circa 30 anni vicecaposervizio cultura e spettacoli nel più diffuso quotidiano del Nordest, Il Gazzettino. In pensione dal luglio 2015 per raggiunti limiti di anzianità di servizio, ha curato due libri di storia della musica pop, scritto due lavori di teatro musicale, realizzato qualche migliaio di interviste e recensioni alla quasi totalità dei principali artisti della scena rock mondiale. Ideatore nel 1983 del premio della critica al festival di Sanremo, poi intitolato a Mia Martini, è iscritto alla Siae come autore e compositore di musica leggera e autore teatrale. Ha collaborato con testate specializzate quali Ciao 2001, Il Blues, oltre a RadioUnoRai e radio private sin dal 1976. Nel tempo libero cura un piccolo blog sul sito spettakolo.it intitolato “Giò on the rock“